Arrivo in Turchia

Arrivato in aeroporto ad Istanbul, mentre aspettavo il bagaglio, andai in bagno e rimasi deluso. Mi aspettavo di trovare ”la turca” e invece c’era un pulitissimo e standard bagno “normale”. All’arrivo in Giappone notai subito che i vespasiani erano più bassi di quelli che siamo abituati a visitare in Europa e invece dove pensavo di trovare la turca, c’era un normalissimo e banale bagno. Forse ero troppo eccitato nel vedere la Turchia come un Paese esotico, e invece è Europa.

Uscito dall’organizzato aereoporto Ataturk, presi i mezzi pubblici per Sultanhamet dove si trovava il mio ostello, Old City Hostel, in mezzo alla zona più turistica di Istanbul nella parte europea. Fu facilissimo usare il metro e il tram per la mia destinazione, che è anche la più comune tra i turisti. Una lira e mezza per il metro, cambio e poi ancora una lira e mezza per Sultanhamet. A Sultanhamet ci sono i più visitati luoghi turistici e collegamenti per tutta Istanbul, quindi la scelta dell’alloggio era più che felice.

Appena sceso dal tram mi diressi in un bar. E qui trovai la seconda sorpresa: “divieto di fumo in tutti i locali chiusi”. Ma allora, mi chiesi, fumare come turchi non vale più? Addirittura venni a sapere che a volte la gente per strada passando davanti ad una persona che fuma, fa una faccia disgustata agitando la mano davanti la faccia per allontanare il fumo anche se non c’è.

Cominciai a dubitare di essere nel Paese giusto e che tutti gli stereotipi erano, per l’appunto considerazioni basate sul nulla. Per fortuna la salvezza da questa perdita di punti di riferimento precisi venne da un venditore ambulante dietro l’angolo. Nella sua bancarella vendeva caldarroste e granoturco alla griglia. Grazie “grano-turco”! almeno ora so di essere nella capitale del vecchio impero ottomano.

Per sicurezza ho poi controllato tutti i bagni in Turchia e eccetto gli alberghi e alcuni ristoranti, la turca domina. Ho incontrato turchi che fumano come ciminiere, anche se molti non fumano. Il granoturco invece l’ho visto in vendita per strada solo a Istanbul.