Dopo quasi quindese mie kioemtri in treno e in autobus son rivà da me xio in India a Kanniyakumari. Me xio ga fato sta strada tante volte e mi go pensà de ripercorea fin qua par venir a trovarlo, par veder come un caorlotto vive aa fine dell’India…
Vorrei continuare a scrivere in dialetto come un caorlotto ha incontrato suo zio caorlotto in India, ma: primo, a scuola non ci insegnano a scrivere in dialetto, la nostra è una lingua parlata, non scritta, e spero non si perda; secondo, dopo quindicimila chilometri percorsi in treno e autobus da Istanbul, Turchia, a Kanniyakumari, la fine dell’India in un Paese con oltre venti lingue ufficiali e decine di non ufficiali, beh, anche il mio dialetto si confonde.