Russia

09.04 San Pietroburgo, all'inizio fu l'Aurora...

Dicono che tutto cominció con un'Aurora. Non so se sia stato un bene, peró é andata cosí. L'ultimo piovoso giorno a San Pietroburgo andai a vedere la nave da guerra che portó Vladi, Vladimir Ilich Lenin, dalla Finlandia affinché il destino dell'Impero Russo consumasse le sue ultime ore per dar spazio alla rivoluzione.

09.03 Mosca, la piazza bella

Il viaggio in transiberiana passó velocemente come un episodio della serie televisiva "IT crowd", allegro e brillante.
Entrai in Europa via Kazan, ricca cittá tartara con un bellissimo cremlino dove convivono moschee e chiese. Passeggiando di mattina presto la cittá era deserta e tutta per me. Gli unici segni di vita erano dati da un cappannello di persone fuori dalla moschea con gi abiti da celebrazione e rari passanti che camminavano velocemente verso chissá dove.

09.02 Il popolo della Transiberiana

Presi il treno che mi avrebbe portato a Mosca ad Irkutsk. Sarei poi proseguito per San Pietroburgo passando dall'Asia all'Europa in quattro giorni e cinque fusi orari. Avevo il biglietto per una cuccietta in terza classe che costava circa il 30% in meno della seconda? La qualitá dei vagoni letto é ottima paragonabile alla classe hard sleeper cinese e non vedevo motivo di pagare un prezzo maggiorato. Salii dopo aver mostrato il biglietto e i miei documenti alla bella adetta al controllo biglietti.

09.01 Verso il Bajkal

Dopo due settimane di deserto, praterie, cavalli, cammelli, capre e vita nomade in tenda, giunse il momento di rimettersi in marcia verso nord. Anziché prendere la comoda transiberiana da Ulan Batar (UB) a Mosca, decidemmo di oltrepassare il confine in autobus e fermarci un paio di giorni al lago Bajkal. L'autobus era piú economico e piú veloce dell'attraversamento in treno, quindi sembró la sceta piú ovvia.