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In realtà era il 14 Aprile, non il 16, cioè oggi. A Koh Tao abbiamo festeggiato Capodanno, Songkran, del calendario Thai. Chissà perchè abbiamo la globalizzazione con la Coca-Cola disponibile ovunque, dal deserto bianco egiziano al Kilimangiaro, ma non risuciamo a metterci d'accordo sulle date. Meglio così, alla fin fine è una scusa per festeggiare di più.

Calma piatta. Mare immobile. Spunta fuori addirittura il sole che era andato in vacanza altrove negli ultimi 10 giorni.
Ci immergiamo a Shark Island, ma sott'acqua si vedono a malapena le proprie pinne. Forse tra qualche giorni andra' meglio.
Nel frattempo il mare sta restituendo alla terra tutta la merda che gli abbiamo scaricato negli ultimi giorni. Ho passato parte del pomeriggio a raccogliere plastica, polistirolo, tutto il materiale non biodegradabile immaginabile.
Ora direi che e' giunto il momento di avere un mese di tempo "eccezziunale veramente".

Questa dovrebbe essere la stagione secca, il periodo migliore per visitare questa parte di Thailandia e fare immersioni. Invece nelle settimane scorse il tempo e' stato prevalentemente grigio, e da due giorni si sta abbattendo sulla nostra povera isoletta nel mezzo del Golfo della Thailandia il diluvio universale.

Le immersioni continuano, anche col mare mosso, molto mosso.
Siamo usciti con la nostra barchetta, la King Kong 2, sotto la pioggia e con un vento insistente. Il mare era mosso ed eravamo gli unici in mare. Un po' mi sono cagato sotto, ma confidavo nel nosto capitano thailandese che vive in barca e quando scende a terra, due tre volte l'anno, gli viene il "mal di terra" e si deve sedere per una ventina di minuti fino a che non gli passa.

Certificazione Rescue Diver, cioè posso salvare il culo a chi si trova nella merda sott'acqua, o se sbaglio accorciargli la sofferenza.
Da domani si comincia col Divemaster training.
Per ora ci si immerge due volte al giorno, tutti i giorni. Non male.