blog di Unprepared Andrea

Come ho perso i capelli in Cappadocia

La Cappadocia non è adatta ad essere visitata da persone che superano il metro e venti d’altezza. Le città costruite nella roccia hanno il limite di avere delle porte piccole e soffitti bassi, le città sotterranee ancora peggio. Dopo due giorni di andare dentro e

Il mio tragitto in Turchia

Arrivo a Istanbul in Dicembre. Solitamente fa freddo, attorno ai 10 gradi. Ho visitato le solite cose e sono uscito con amici o passato la serata con altri viaggiatori incontrati in ostello. Dalla’aeroporto all’ostello ho preso il metro e un tram, costo 1,5 lire per ciascuna tratta.

Mamma li turchi

Ognuno visita un luogo a proprio modo, il mio è stato andando a perdermi per le stradine seguendo vaghi punti di riferimento. Istanbul è facile da girare e basta chiedere a qualcuno per strada e un’indicazione la si trova sempre. I prezzi sono fissi, eccetto che al gran bazar dove frotte di turisti si fanno intortare comprando a prezzi esagerati. Ma forse se lo meritano.

Un sabato sera a Taksim

In molte città c’è il vanto della vita notturna. Quanti commenti sui migliori locali in questa o in quella città e venendo da Praga avevo un buon punto di confronto. Nonostante tutto, Taksim stupisce. Il lungo vialone pieno di shopalcholic di giorno si presentò con ancora più gente alla sera. Anche le stradine secondarie erano fiumane di persone che entrava e usciva da ristoranti, bar e, non ho capito bene il perché erano ancora aperte, anche da pescherie e fruttivendoli.

Arrivo in Turchia

Arrivato in aeroporto ad Istanbul, mentre aspettavo il bagaglio, andai in bagno e rimasi deluso. Mi aspettavo di trovare ”la turca” e invece c’era un pulitissimo e standard bagno “normale”. All’arrivo in Giappone notai subito che i vespasiani erano più bassi di quelli che siamo abituati a visitare in Europa e invece dove pensavo di trovare la turca, c’era un normalissimo e banale bagno. Forse ero troppo eccitato nel vedere la Turchia come un Paese esotico, e invece è Europa.

Foto al party d'addio a Praga

Le foto del party d'addio sono nella versione inglese:
0. Repubblica ceca

http://unpreparedtravellers.com/en/pictures-goodbye-party-prague

Finalmente partito!

Zizkov, Praga, 4 Dicembre 2009. Ore 12:00.
“Muoviti! Il taxi sta per arrivare.”
Franta getto' il sacco a pelo sul letto dove aveva dormito appena un’ora la notte precedente cercando disperatamente di preparare tutto il viaggio che ci attendeva. Mi guardo' con le braccia a penzoloni e rimase in silenzio.

E' stata una bella festa d'addio

Ci siamo divertiti al Karavanseraj per la festa d'addio, Peccato che non tutti siano potuti venire e che molti amici sono in Italia o da altre parti del mondo.

Ragazzi, vi siete persi le ballerine del ventre! Spettacolino organizzato da i miei ex colleghi di lavoro.

Continua...

Festa d'addio

Festa d'addio al ristorante Karavanseraj