L'ultimo esame è stato lo stress test. Con Abel ci siamo scambiati GAV, giubbetto ad assetto variabile o BCD, pinne e calzari, cintura con i pesi e maschera, mentre Adnan si divertiva a chiudere la bombola d'aria, slacciare tutte le cinture possibili, togliermi la maschera inondandola e gonfiadomi il GAV per farmi risalire velocemente in superficie. E io dovevo rispondere prontamente a tutti questi dispetti con calma, mentre quei giocherelloni di istruttori si divertivano alle mie spalle. In realtà è stato divertente anche per me.
Ieri ho fatto la mia 100esima immersione e come regalo c'era una tartaruga ad aspettarmi sul fondo. Abbiamo nuotato insieme per una decina di minuti, poi ho trovato un paio di occhiali da sole sott'acqua e ho dovuto indossarli. Sott'acqua, a venti metri, sembravano neri, ma in realtà sono bordeaux...
Ho concluso la giornata con una fantastica immersione notturna a Shark Island. Il caledoscopio di coralli era incredibile come al solito e i pesci erano nascosti in afratti cercando riparo per dormire. Attorno a noi dei barracuda giganti ci seguivano sperando di approffitare delle nostre lampade per individuare un facile banchetto.
Verso la fine dell'immersione ho visto un corallo che si apriva a ventaglio attaccato ad un sea cucomber che si muoveva lentamente. Mi sono mosso troppo velocemente e non ho visto il riccio di mare che mi stava aspettando al buio. Quattro spine nel dorso della mano sinistra. Le ho tolte sott'acqua.
A Pasqua farò le ultime immersioni qui a Koh Tao, e poi come dice il capo del Dive School New Heaven, "Let's make a move", è tempo di continuare il viaggio, le Filippine stanno aspettando.