Aprile 26, Mi regalo le Filippine
Grazie a tutti per gli auguri.
Sono ben 35 gli anni. Uff... Per celebrare l'evento mi sono regalato un viaggio alle Filippine.
Ho lasciato Koh Tao ieri, dopo aver completato il corso Divemaster, e anche perchè domani mi scade il visto thailandese. Sono sbarcato sul continente e ricomincio a viaggiare. Mi sto dirigendo velocemente verso Kuala Lumpur dove mi sta aspettando il volo per Puerto Princesa via Manila. Villaggi, mare e immersioni mi aspettano sulle isole. Non vedo l'ora.
Ho passato sei settimane a Koh Tao. Ho resistito fermo in un luogo per un tempo incredibilmente lungo, tutto per amore del mondo sottomarino. Ad essere onesti l'isola cominciava a diventarmi stretta, era giunta l'ora di rimettersi in moto.
E subito qui a Chumphon ho riscoperto il piacere di perdersi al mercato, di mangiare zuppetta a colazione e di assaggiare cose dall'aspetto inconsueto, ad esempio mentre scrivo sto mangiando dei cubetti verdi dolciastri con una grattata di cocco, e dei fagottini blu con dentro dei semi di non so cosa cosparsi di zucchero. E finalmente i prezzi sono pure thailandesi, e non turistici o quelli di Bangkok. Barracuda e orate per un paio di euro.
Ieri camminavo per le strade deserte della cittadina e ho incrociato un farang, uno straniero. Ci siamo guardati, e ci siamo salutati. Non mi accadava da settimane. A Koh Tao e a Bangkok siamo tutti turisti, e di visi pallidi ce ne sono fin troppi. Qui invece, appena fuori dal grande giro, tra viaggiatori o turisti c'è un legame tacito. Uno sguardo d'intesa che vuol dire molto di più di quello che le parole possono. Infatti non serve parlare, non serve nemmeno salutarsi. Basta un sorriso. Un intera esperienza trasmessa con un sorriso. Bello vero?
Questo forse è uno dei più bei compleanni che sto passando, in viaggio.
- blog di Unprepared Andrea
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