L'altopiano tibetano

Attraversare il confine tra Nepal e Cina via terra è una formalità non tanto lunga. Dopo cinque giorni di attesa a Kathmandu, finalmente ricevemmo l’OK da Mister Kul. Il confine era aperto e l’avremmo attraversato in autobus. Un viaggio di sette giorni ci avrebbe portato a Lhasa attraverso il Tibet e poi avremmo continuato in treno per due giorni fino a Chengdu, in Sichuan.

Aprile 22

Arrivato a Hong Kong dopo altri due giorni di viaggio in treno ininterrotto... uff.

Non potevo non farvi vedere lo spettacolo dall'Emei Shan:

Aprile 18

Shangri-La. Sono arrivato dopo 15 ore di autobus con i lettini cinesi. Ci sono volute tre ore in più del previsto in quanto s'era rotto il motore e abbiamo dovuto aspettare un'altro autobus. Siamo arrivati in piena notte e, seguendo l'usanza cinese, abbiamo dormito nell'autobus fino alle 6.30 del mattino. Poi, senza capuccino siamo andati all'ostello.

Domani Tiger Leaping Gorge. Speriamo non piova.

Aprile 17

Sono in stazione degli autobus di una città dal nome impronunciabile aspettando l'autobus per Shangri-La. Solo dodici ore di autobus. Per fortuna c'è una connessione wifi non protetta :-)

Sono a centinaia di chilometri di distanza dal terremoto. Non me ne sono nemmeno accorto.

Il Monte Emei è uno spettacolo unico. La vista dalla Golden Summit è favolosa, sembra di stare su di un'isola in un mare di nuvole!

Aprile 14

Il Budda più grande al mondo a Lashan (dopo che i Talebani hanno fatto saltare in aria i Budda di Bamiyan) in un enorme e fantastico parco tra templi e padiglioni. E ora ad Emei, al "Teddy Bear Hotel". Ho perso la scommessa contro Franta e Andy e dovrò dormire sul letto piccolo con il Teddy Bear... speriamo bene.

Domani salita al monte Emei al monastero del Golden Summit. Speriamo non nevichi...

Continuo a mangiare come un ciccione!

PS: faccialibro non funziona in Cina quindi non cercatemi là! e neanche i blogspot.com...

I comunisti di Kerala

Kerala è uno degli stati indiani dove i comunisti sono al governo. Ci sono bandiere rosse con la falce e il martello un po’ ovunque e mentre passeggiavo per la capitale, Cochi-Erakulam, due città che ora sono attaccate, non potevo fare a meno di non notarle. C’erano pure diversi comizi qua e là. Evidentemente era periodo di elezioni.

Ho degli amici che si sarebbero commossi alla vista di quel rosso accesso, ma altri, forse di più soprattutto tra i cechi, che avrebbero volentieri gettato sul fuoco le stesse. Io, non prendendo nessuna parte, mi limitati a spiegare ad alcuni indiani che incontrai tra le viuzze della città vecchia di Cochi, che nemmeno in Russia vanno di moda quelle bandiere, ma loro non capivano.

Immergendosi nel mare di Goa

Breathe underwater
You have to come up for air

Avevo la canzone dei Placebo in testa mentre ci dirigevamo col battello verso il punto d’immersione vicino ad un isola a poca distanza da Dona Paula, a Goa. Era la mia prima volta in mare aperto e sanciva il battesimo da sub. Aju, il mio istruttore, mi stava portando nei pressi di un peschereccio affondato molti anni fa a dodici metri di profondità. Ero tranquillo. Avevo fatto le esercitazioni in piscina e avevo vinto la paura di respirare sott’acqua.

5000 x 4 diario himalayano di un viaggiatore impreparato

Questo è il racconto del mio viaggio in Himalaya giorno per giorno. Quattro volte ho superato i 5000 metri: Gokyo Ri (5360mt), Chhukung Ri (5400mt ca), Everest Base Camp (5364mt), Kala Patar (5540mt). Forse non molto per gli alpinisti, ma tanto per me.

Ho raccolto tutte le giornate nel documento .pdf allegato insieme all'itinerario. Vi avverto che e' un po' lungo...

Qui sotto i link alle giornate. Potete seguire questi o quelli sul menu a sinistra. Sono gli stessi. Vi lascio scegliere...

25) http://www.unpreparedtravellers.com/it/himalaya-diciotto-diciannove

Bombay, la citta' dal decimo piano

Heena fu una padrona di casa fantastica e la figlia, Vaari di due anni, era così adorabile da volerla abbracciare continuamente. Heena è nata in Inghilterra da genitori indiani e ha sposato Ash, indiano di Calcutta. Si sono conosciuti a Londra e dopo essersi sposati hanno deciso di provare a vivere in India. Per lui è facile, è cresciuto in Bengala, ma per lei che è cresciuta in Inghilterra e non parla Hindi, non è la stessa cosa, ma si stava adattando meglio di quanto pensasse.

Bombay, tra i bassifondi di una citta' ricca

Se cerchi povertà nella baraccopoli di Bombay, beh, la trovi. Nel Commonwealth, le baraccopoli si chiamano slum. Di wealth, benessere, hanno ben poco, se non procurarlo a chi le sfrutta.
Nel mio soggiorno a Bombay non sapevo di preciso dove andare. Ovviamente I musei sono esclusi dalla mia lista di esperienze, e la città non offre moltissimo.