blog di Unprepared Andrea

09.04 San Pietroburgo, all'inizio fu l'Aurora...

Dicono che tutto cominció con un'Aurora. Non so se sia stato un bene, peró é andata cosí. L'ultimo piovoso giorno a San Pietroburgo andai a vedere la nave da guerra che portó Vladi, Vladimir Ilich Lenin, dalla Finlandia affinché il destino dell'Impero Russo consumasse le sue ultime ore per dar spazio alla rivoluzione.

09.03 Mosca, la piazza bella

Il viaggio in transiberiana passó velocemente come un episodio della serie televisiva "IT crowd", allegro e brillante.
Entrai in Europa via Kazan, ricca cittá tartara con un bellissimo cremlino dove convivono moschee e chiese. Passeggiando di mattina presto la cittá era deserta e tutta per me. Gli unici segni di vita erano dati da un cappannello di persone fuori dalla moschea con gi abiti da celebrazione e rari passanti che camminavano velocemente verso chissá dove.

Luglio 5, Capo di Buona Speranza

Lo scenario piu' bello visto fin ora in Sudafrica. Di speranza ne hanno bisogno, e molto. Ieri due ragazzi austriaci nel mio ostello sono state le ultime vittime di una rapina... Nemmeno in un paesino turistico di surfisti si puo' stare tranquilli! Non vedo l'ora di togliermi di mezzo da queste citta'.

Domani autobus per la Namibia!!!

09.02 Il popolo della Transiberiana

Presi il treno che mi avrebbe portato a Mosca ad Irkutsk. Sarei poi proseguito per San Pietroburgo passando dall'Asia all'Europa in quattro giorni e cinque fusi orari. Avevo il biglietto per una cuccietta in terza classe che costava circa il 30% in meno della seconda? La qualitá dei vagoni letto é ottima paragonabile alla classe hard sleeper cinese e non vedevo motivo di pagare un prezzo maggiorato. Salii dopo aver mostrato il biglietto e i miei documenti alla bella adetta al controllo biglietti.

09.01 Verso il Bajkal

Dopo due settimane di deserto, praterie, cavalli, cammelli, capre e vita nomade in tenda, giunse il momento di rimettersi in marcia verso nord. Anziché prendere la comoda transiberiana da Ulan Batar (UB) a Mosca, decidemmo di oltrepassare il confine in autobus e fermarci un paio di giorni al lago Bajkal. L'autobus era piú economico e piú veloce dell'attraversamento in treno, quindi sembró la sceta piú ovvia.

Luglio 3, Cape Town

Cape Town, la citta' piena di Argentini che cantano canzoncine brasiliane e Crucchi. Una marea di olandesi e afrikaans... scappo al mare e martedi' finalmente fuori da questa pazzia, finalmente Namibia!

11.02 Johannesburg, Italia - Slovacchia, il giorno della vergogna

Un boato. Gooool!

Correvo su per il tornante che portava all'ultimo anello: Gate 2, settore U, fila... sicuramente in alto tra gli ultimi posti. Mentre ansimavo su per quell'inteminabile spirale che girava sempre a destra mi chiedevo chi avesse segnato anche se in cuor mio gia' temevo il peggio.

Giugno 27, Durban, Sudafrica

Ero allo stadio il giorno della disfatta... Ho comperato il biglietto dal bagarino all'entrata... che disastro...

Ma la vita continua. Fortunatamente sono lontano dall'Italia e da tutte le menate mediatiche e qui, a parte i tedeschi ancora rabbiosi da 4 anni, a nessuno frega se l'Italia e' fuori. Si fa festa! o almeno io fingo di divertirmi :)

PS: a Durban, d'inverno (la nostra estate) ci sono 25 gradi e si fa il bagno...

Giugno 21 sulla strada per il Sudafrica

Partenza per il Sudafrica, ci sentiamo fra qualche giorno, forse...

Giugno 19, Tallinn

Sono a Tallinn, Estonia. Ci passerò alcuni giorni al freddo preparandomi alle vuvuzela.

Che bel paesino medioevale e per fortuna parlano inglese, come poter comunicare con una lingua dai 14 casi altrimenti???