Ci volle qualche giorno per riprendere il nostro cammino.
Al porto di Mpulungu trovammo il capitano Robert ai comandi del Teza, nave cargo che avrebbe risalito il lago non appena riempito il carico. C’era un piccolo dettaglio che ci sorprese. La Teza non sarebbe andata a Kigoma, Tanzania, ma il suo tragitto prevedeva un viaggio di 48 ore fino a Bujumbura capitale del Burundi.
“E ora che facciamo?” dissi guardando Franta preso alla sprovvista.