blog di Unprepared Andrea
Posted Dom, 10/24/2010 - 14:21 by Unprepared Andrea
Livingstone non era un granché, ma era la prima città veramente africana che vedevo. Le attività commerciali si svolgevano lungo la via principale e un paio di edifici moderni con facciate di vetro si contrapponevano a costruzioni al massimo di due o tre piani un po’ vecchie e malandate dove c’erano una marea di negozi. L’idea che mi dava non era quella di sporco, ma di incuria o di cose lasciate a metà o non fatte bene fino in fondo. Alcuni muri erano scrostati, le insegne polverose o con delle lettere mancanti. Macchine dalla carrozzeria un po’ arrugginita o con toppe su vetri e sedili.
Posted Dom, 10/24/2010 - 14:15 by Unprepared Andrea
“COSA?” - “...”
“NON TI SENTO. PARLA PIU’ FORTE.” - “…”
“CHE?” - “…”
“OH, SI’ CERTO SONO BAGNATO FRADICIO.” - “…”
“HO DETTO CHE SONO BAGNATO ANCH’IO.” - “…”
“MI SENTI?” - “…”
“NO. ALLORA… VAFFANCULO.” - “…”
“NO, NO, NIENTE. LASCIA PERDERE NON E’ IMPORTANTE. TE LO DICO DOPO.”

Posted Dom, 10/24/2010 - 14:09 by Unprepared Andrea
Arrivati a Swakopmund dopo il safari all’Etosha ci separammo da Dave e Lisa i nostri due compagni di viaggio e dall’auto che avevano noleggiato. Ora avevamo un problema da risolvere: come girare in Namibia senza un mezzo proprio. Praticamente impossibile per quello che volevamo vedere in quella terra tra oceano e deserto.
Posted Sab, 10/23/2010 - 14:38 by Unprepared Andrea
E chi se lo aspettava? A Lalibela la cosa piu' bella non erano le fantastiche chiese ortodosse scavate nella pietra, ma il paesaggio. Dopo tre giorni di viaggio tra autobus e minibus siamo arrivati a Lalibela superando montagne e scenari incredibili seguendo un'ottima strada asfaltata dai cinesi.
Il ritorno da Lalibela invece l'ho fatto in camion.
Passeggiano tra i villaggi ho visto molta gente povera come non avevo ancora osservato in Africa. Spesso bambini e adulti erano scalzi o indossavano scarpe di plastica. E nel frattempo fanno la guerra...
Posted Sab, 10/16/2010 - 15:21 by Unprepared Andrea
Ora abbiamo tutti i visti che ci servono per continuare verso nord. Alessandria aspettaci!
Pizza, pasta e caffe'! sara' dura lasciare Addis. Domani andiamo a Lalibela. Due giorni di autobus per vedere delle chiese ortodosse. Mah...
Posted Sab, 10/16/2010 - 14:51 by Unprepared Andrea
Entrammo nel parco su una strada di ghiaia dove non potevamo procedere oltre i sessanta chilometri orari. Meglio così, anzi meglio andare ancora più piano per non lasciarsi sfuggire nessun animale. Dopo dieci minuti ci fermammo eccitati scattando foto a zebre e gazzelle. Brucavano l’erba alta e gialla. Alcune di loro si rifugiavano sotto l’ombra dei pochi alberi sparsi. “Non preoccupatevi tra poco vi stuferete di vedere zebre, gazzelle e ogni altro genere di antilopi. “The big cats”, i gattoni. Siamo qui per quelli.” Dave aveva fatto un safari in Sudafrica, anche se molti anni prima.
Posted Ven, 10/15/2010 - 17:42 by Unprepared Andrea
A nord di Città del Capo il paesaggio fu un susseguirsi di campi coltivati ed estese proprietà terriere di bianchi, i vecchi boeri. Ogni tanto incontrammo un cartello che indicava la via per un agriturismo. I villaggi erano sperduti e vicini ai campi, ma non troppo. Ogni giorno i contadini neri andavano alle fattorie e tornavano a casa stanchi alla sera. Lungo la strada che portava oltre le montagne ci accompagnavano infiniti filari di aranci. Un gruppo di babbuini attraversò la strada e tutti si voltarono a guardarci forse chiedendosi perché gli uomini si chiudono dentro a degli strani oggetti che si muovono veloci, invece di camminare all’aria aperta. Pochi erano i veicoli che incrociammo e raggiungemmo il confine con la Namibia qualche ora dopo il tramonto.
Posted Mar, 10/12/2010 - 16:31 by Unprepared Andrea
Due notizie buone:
-) Ho ottenuto il visto per l'Egitto.
-) Le iene di Harar non mi hanno sbranato.
E' stato un viaggio lunghissimo sull'autobus locale per Harar, citta' dell'est Etiopia. Dodici ore per raggiungere la citta' delle iene. Si', iene, cattive e selvatiche. Da quelle parti gli danno da mangiare e noi siamo andati a vedere e a partecipare al banchetto lanciando interiora di capra.
Altra notizia che, anche se non posso definire buona, almeno non e' cattiva. Non ho la malaria. Ieri siamo andati a fare un test per curiosita' ed e' tutto negativo.
Posted Ven, 10/08/2010 - 17:06 by Unprepared Andrea
Abissinia! Qualcosa di buono l'abbiamo lasciato da queste parti: un buon caffe' e tanti dolci!
L'ultimo buon caffe' l'avevo bevuto in India, da Heena e dallo zio Giusto. Per fortuna i giovani non si ricordano e a loro frega poco di noi italiani, se non per i soldi che come uomini bianchi portiamo nelle loro tasche.
Addis Abeba e' un'altra Africa. Non so se migliore o peggiore. Diversa. Sono un po' freddi e non sorridono, poi si aprono con tutto il calore africano. E poi ritrovi la solita gente: chi ti aiuta con entusiamo e ospitalita', e chi ti aiuta per mettertela nel culo.
Posted Dom, 10/03/2010 - 16:51 by Unprepared Andrea
Appena arrivati a Durban si accese in me la speranza che dopo tutto non si stesse poi così male in Sudafrica. La giornata era piacevole, il sole caldo e subito ci dirigemmo verso la spiaggia seguendo le indicazioni del mio dna dell’altro adriatico.