E' stata una fatica immane, "na bruta bestia", ma alla fine anche il Kili e' stato domato!

5895 metri, con l'ultimo tratto che parte da 4700 metri. 1195 metri di dislivello ad alta quota. Pazzia e desiderio di suicidio, non ci sono altre motiviazioni. Chi sa qualcosa d'alta montagna capisce a cosa faccio riferimento. Per arrivare in cima la gente prendeva un po' di tutto. La' sopra ho visto zombie che avanzavano senz'anima con lo sguardo fisso verso l'Uhuru Peak. Alcuni venivano portati su a forza, cosa vietata in montagna (se riesci a salire con le tue gambe, hai una possibilita' di scendere da solo, se ti portano su, come fai a scendere senza aiuto?). Che senso ha salire cosi'?

Molti sono tornati indietro lungo la strada, poco dopo i 5600 metri di Giliam's Point. Il mal d'alta quota non perdona. Ogni giorno un paio di persone venivano portate giu' in barella. Un uomo di circa quarantanni aveva perso momentaneamente la vista. E' pazzia tentare di scalare senza preparazione, e anche se preparati si rischia grosso visto che non il salto e' troppo alto per comuni mortali e turisti come noi.

Prima del Kili abbiamo scalato il Monte Kenya fino a Punta Lenana 4985 metri, salendo tra pioggia e gelo su il solito percorso fangoso e con i nostri 15 chili sulle spalle. Sono diventato un cuoco da campo perfetto.

Comunque e' fatta! Ora basta montagna per un po'! Magari un altro giretto per la foresta e poi Zanzibar!!!