blog di Unprepared Andrea

9. Foto Russia

9. Russia
- Irkutsk, Baikal, Transsiberian railway, Kazan

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- Moscow

15.04 Una birra ghiacciata sul Kilimangiaro

5895 meno 1830 uguale 4065, metri di dislivello in tre giorni. Non male. Da incoscienti.
All’entrata del parco nazionale del Kilimangiaro eravamo a quota 1830 metri e il solo pensiero di salirne altri 4000 in così breve tempo mi elettrizzava. Eravamo arrivati fin lì dopo aver superato un paio di montagne e le gambe e il fiato erano pronte.

Dicembre 9, Blitz di Natale

L'espressione di sorpresa sui volti dei miei amici quando mi sono presentato a Praga con un blitz di Natale è valsa la pena di tanti movimenti segreti.
Da Israele sono volato a Vienna e poi a Praga dove rimmarrò per un paio di settimane prima del rientro a Natale a casa. Poi a gennaio si cominicia ancora a viaggiare.

Trecentosessantacinque giorni alla ricerca di domande

Trecentosessantacinque giorni. Che numerone. Trecento, sessanta, cinque. Ditelo con me ancora una volta trecentosessantacinque. Suona bene, vero? Quante cosa accadono in un anno… forse non così molte a pensarci bene.

Dicembre 2, Hebron, tra due mondi

Già dire Hebron dovrebbe bastare.
Ho attraversato un lungo vicolo tra la zona palestinese e israeliana. Tutto era chiuso. C'erano video camere e torrette di controllo. Sotto i negozi sono palestinesi e sopra ci sono i coloni. Una rete al primo piano li divide e protegge quelli di sotto dal lancio di sassi e bottiglie che sono ora incastonate tra le maglie di quella protezione. Alla fine della calle c'e' il check point con soldati armati pesantemente. Non c'e' lo spirito natalizio da quelle parti... mah...
Domani vado al mar di galilea e cerchero' di circumnavaigarlo in bicicletta.

17.01 Monte Kenya

Il tentativo di scalata al Monte Kenya cominciò con un furto.
Da Nairobi prendemmo un minibus che impiegò quattro ore anziché due per arrivare a Nanyuku, il paese da dove avremmo organizzato l’escursione. Perciò anziché arrivare con la luce del sole, giungemmo in paese col buio. Eravamo rimasti in quattro dentro al veicolo più l’autista. Gli altri erano scesi presso ai villaggi lungo la strada. L’autista ci stava portando porta a porta e imboccò una stradina buia. Sbagliò strada e stava facendo retromarcia quando un ragazzo si avvicinò al minibus.

8. Foto Mongolia

8. Foto Mongolia

- Gobi Desert

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- Ulaanbaatar e altri villaggi in Mongolia

16.05 La guida

“Patrick, pensi che pioverà?”

16.04 Monte Elgon, dall'Uganda al Kenia a piedi 2

Raggiungemmo il confine col Kenya accompagnati da una incessante pioggerellina fastidiosa. Lungo il sentiero vidi un sliver cat morto. I ranger si fermarono a lungo discutendo sulle cause della strana morte. In lontananza vedemmo dei bracconieri che si allontanavano da noi. Patrick rimase a fissarli a lungo indeciso sul da farsi. Erano lontani e irraggiungibili a piedi. E poi dovevano scortarci fuori dal Paese. Si vedeva che la cosa gli bruciava dentro. Avrebbe voluto corrergli dietro. Inseguirle, fermarli e bloccarli. Fargli passar la voglia di cacciar di frodo.

16.03 Monte Elgon, dall'Uganda al Kenia a piedi 1

Impotenti dentro alla nostra capanna di legno osservavamo il diluvio nella foresta. Il giorno dopo avremmo dovuto cominciare la nostra marcia di cinque giorni fino alla vetta del monte Elgon, Uganda, e da lì proseguire attraverso la catena montuosa fino in Kenya dove saremmo stati ricevuti dai militari al confine.